giovedì 10 dicembre 2009

Facce da Champions: gol dei portieri, eliminazioni illustri e ritorni importanti

Basta poco, veramente poco per cambiare le sorti di un' intera stagione. E spesso può essere che tutto ciò non dipenda nemmeno da te. Prendiamo d'esempio il Rubin Kazan; dopo il secondo gol dell'Inter, arrivato a più di venti minuti dalla fine, i tartari si trovavano da secondi a quarti privi addirittura dell'Europa League. E' bastato un gol però, un gol che poco cambia per il marcatore, Leo Messi, e per la sua squadra, il Barcellona che già era primo col pari a Kiev, a condurre i granata in Europa League. Ora gli uomini di Berdyev potranno disputare altri match, conseguendo maggiore esperienza (e chissà, un trofeo in più) per la prossima campagna in Champions League.

Vi direte, nei gironi a 4 è molto facile che un risultato condizioni di gran lunga la classifica del girone. Sicuramente sì ma quella punizione magistrale non varierà solamente la stagione di una squadra, ma un campionato intero; la Russian Premier League, che ha perso al primo turno tutte le formazioni impegnate in Europa League, deve vedersi dall'assalto nella classifica del Ranking Fifa da parte della Liga Romena e proprio della Vyschaya Liga Ucraina! In conclusione da un possibile approdo in EL di una squadra Ucraina con la Russa a casa in un minuto si è invertito tutto. L'unica romena impegnata in Champions, invece, è mestamente crollata sul campo dello Stoccarda trovando però il ripescaggio in EL dove già ci sono Cluj, Steaua e Politecnica.

Può anche accadere che a decidere gli incontri siano gli estremi difensori: un rigore parato, un intervento che vale un gol o magari nulla di tutto questo. Se per Butt i calci dagli undici metri sono un' abitudine, provate a chiedere all'estremo difensore dello Standard Liegi Bolat se è solito trovare gol come quello di ieri. Pazzesco, sia per importanza che per bellezza; i belgi conquistano il terzo posto a scapito degli olandesi mediante l'incornata della pelata di un turco.

La prima fase della Champions League 2009-2010 si contraddistingue anche per le eliminazioni illustri: la Juventus, che tanto aveva speso in estate, è riuscita nella difficile impresa di fare peggio dell'anno scorso; il Liverpool è deceduto a Firenze e da lì non è più risorto; l'Atletico Madrid non ha giocato la Champions, o meglio, nessuno lo ha visto; i Rangers Glasgow si sono fatti deridere tra le mura amiche ma non è che fuori abbiano fatto una gran bella figura.

Non solo delusioni però, anche sorprese che non t'aspetti: il Bordeaux è parso una macchina schiacciasassi, il Barcellona ha scherzato col fuoco, si è scottato ed è passato primo, lo Zurigo ha strappato 4 punti al Milan, il Marsiglia ha pagato caro la sconfitta interna proprio contro i rossoneri; il Rubin Kazan ha mostrato a tutti di quale pasta è fatto, il CSKA ha fatto in Champions ciò che non ha fatto in patria, il Bayern Monaco ha giocato una partita ed è passato, l'Arsenal non sarebbe riuscita nemmeno volendo a non qualificarsi così come il Siviglia; la Fiorentina ha giocato un girone praticamente perfetto, il Chelsea pure, il Porto era già qualificato al termine del girone d'andata, il Manchester ha liquidato facilmente la pratica, l'Olympiacos ha riconfermato la tradizione greca.

Non ci resta che aspettare il prossimo appuntamento, Venerdì 18 Dicembre ore 12, con i sorteggi degli Ottavi di Finale!

1 commento:

  1. Volendo soffermarci a questo ultimo turno due le immagini da sottolineare.
    La clamorosa eliminazione della Juventus e il rocambolesco gol di Bolat che permette allo Standard Liegi di raggiungere un'isperata qualificazione.

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