domenica 28 giugno 2009

Sud Africa col cuore, ma non basta


Gara che si vivacizza nel finale quella disputata oggi a Rustenburg e che designava la terza classificata di questa Confederations Cup 2009. Fino al gol di Mphela (giocatore che si è messo in mostra alla grande in questa manifestazione rispetto ad altri suoi compagni come l'anonimo Fanteni) la partita si era incanalata su binari noiosi, con il Sud Africa a gestire una sterile supremazia territoriale proprio come in semifinale con i verdeoro. Ma l'1-0 del numero 9 sudafricano a 15' dalla fine ha il merito di smuovere l'incontro: gli spagnoli si gettano, sinceramente non col coltello tra i denti, alla ricerca del pari che trovano all'88' con l'attaccante del Fenerbache David Guiza che stoppa e calcia a rete di prima intenzione, trafiggendo l'incolpevole Khune. Passano nemmeno sessanta secondi e l'ex Maiorca bissa la sua prima rete in questa Confederations Cup: tentativo di cross dal vertice destro dell'area di rigore che si va a insaccare splendidamente nella porta sudafricana. Dovrebbe essere una mazzata sui padroni di casa, ma effettivamente sono solo i tifosi a crollare psicologicamente e ad andarsene dallo stadio prematuramente: all'ultima occasione disponibile, infatti, è ancora la punta entrata in corso d'opera a segnare per i "Bafana Bafana"; la sua punizione è una bordata da lontanissimo, che finisce alle spalle di Iker Casillas. Si va quindi ai supplementari, dove sempre Mphela ha per due volte il pallone del 3-2 ma trova davanti a sè il portiere madrileno in gran forma. Al 107' arriva la beffa per i locali, che vanno sotto 3-2; l'insidiosa punizione di Xabi Alonso porta in vantaggio definitivamente gli europei ma non oscura affatto il grande torneo disputato dai gialloverdi, i quali puntano a migliorarsi tra un anno quando in Sud Africa arriverà il Mondiale.

Nessun commento:

Posta un commento